2012-10-30 13:45:12

Egitto: la Chiesa copta lamenta persecuzioni e discriminazioni


Mentre la Chiesa copta egiziana si appresta ad eleggere il suo nuovo papa, Kamil Seddiq, il Segretario del Millet Council (Al-Maglis al-Milli), l’organo incaricato degli affari amministrativi della Chiesa, lancia l’allarme sulle violenze e le discriminazioni nei confronti dei propri fedeli. “La Bibbia viene data alle fiamme e la polizia non interviene. È ora che il Presidente Morsy dimostri che è il Presidente di tutti gli egiziani con le azioni, non solo a parole” ha affermato Seddiq, secondo quanto riporta il quotidiano Al Masry Al Youm ripreso dall'agenzia Fides. Secondo Seddiq, dopo la rivoluzione del 25 gennaio 2011, sono aumentate le discriminazioni e le violenze settarie nei confronti dei copti sia nell’ambito dell’educazione che in quello dei mass media. Sporadici incidenti settari sono stati segnalati nel mese di ottobre ad Alessandria, Dahshur e Rafah. Domenica 28 ottobre cinque copti sono rimasti feriti in violenti scontri interconfessionali nei pressi di una chiesa a sud del Cairo, esplosi quando alcuni estremisti musulmani hanno cercato di impedire ai copti di recarsi a Messa. “Dobbiamo far fonte all’intransigenza delle autorità ogni volta che vogliamo costruire una chiesa” ha aggiunto Seddiq augurandosi che “il nuovo Papa stabilisca buone relazioni con lo Stato”. (R.P.)







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