Bangladesh: si aggrava il problema del traffico di minori
In Bangladesh continua ad aggravarsi il problema del traffico dei minori. Secondo
gli operatori umanitari, il problema è difficile da affrontare a causa della mancanza
di dati fondati. Ogni anno non vengono denunciati i casi di migliaia di bambini vittime
della tratta dal Bangladesh verso altri Paesi. Le uniche statistiche affidabili -
riferisce l'agenzia Fides - sono quelle che si riferiscono al numero di bambini tratti
in salvo ogni anno e ai casi aperti contro i mercanti di esseri umani che vengono
condannati ogni anno. Secondo la Ong inglese Plan International, negli ultimi 10 anni,
circa 200 mila bambine bengalesi sono state attirate con l’inganno nell’industria
del sesso nei Paesi limitrofi, e si pensa che possano essere ancora di più. I dati
disponibili sono pochi, per cui i rapporti della polizia e dei mezzi di comunicazione
sono le principali fonti. Per poter disporre di statistiche attendibili sono necessari
sistemi di monitoraggio più accurati. Il governo sta facendo progressi nella raccolta
dati, cercando di registrare online i dati di nascita per combattere i matrimoni precoci.
Inoltre nel 2010 il governo, in collaborazione con Unicef e Dhaka City Corporation,
ha stabilito un numero verde gratuito contro il traffico di minori. Dal 2011, secondo
l’Aparajeyo Bangladesh, organizzazione nazionale a tutela dei diritti dei bambini,
grazie a questo numero verde sono stati salvati 312 bambini. Da quanto risulta nel
rapporto 2012 sulla tratta umana del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, i piccoli
bengalesi vengono coinvolti all’interno del Paese nello sfruttamento sessuale, nella
servitù domestica, nei lavori forzati e nell’accattonaggio. (R.P.)