2012-10-29 07:44:12

Nuove stragi in Siria, nonostante la tregua per la festa del Sacrificio


La tregua in Siria è ormai è fallita; ieri, secondo l’opposizione, una nuova strage di donne e bambini è stata compiuta ad Idlib da aerei governativi. Il mediatore Onu- Lega Araba Brahimi, fautore della tregua per la Festa musulmana del Sacrificio, in settimana volerà a Mosca e Pechino per tentare nuove strade diplomatiche. Il servizio è di Marina Calculli: RealAudioMP3
Nonostante la tregua sia “morta alla nascita”, secondo le parole di alcuni diplomatici ONU, Lakhdar Brahimi non lascia il suo incarico di emissario internazionale con l’arduo compito di risolvere il conflitto siriano. E d’altra parte nonostante questo sembri a tutti irrisolvibile, Brahimi avrebbe “nuove idee” secondo gli stessi diplomatici del Palazzo di Vetro. Certo i quattro giorni di cessate il fuoco, duramente negoziati per permettere ai siriani di celebrare in pace la festa musulmana del sacrificio, sono stati un vero fallimento: da venerdì circa 400 persone sono rimaste uccise, secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani. Ancora ieri un raid aereo su Idlib ha provocato la morte di almeno sedici persone, in maggioranza bambini e donne. E nella capitale la tensione è in crescita nei sobborghi di Zamalka, Erbin e Harasta dove si sono arroccati i ribelli. Nel quartiere di Berzè e in un’altra zona periferica due autobombe sono esplose. E si continua a combattere anche a Maaret al-Nouman e ad Aleppo dove in campo tra le forze di opposizione c’è anche il fronte al-Nousra che aveva rifiutato la tregua fin dal principio








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