2012-10-27 19:05:03

Berlusconi: non mi candido a premier, ma serve riformare la giustizia


Il giorno dopo la sentenza di condanna di primo grado sui diritti tv Mediaset, Silvio Berlusconi conferma l’intenzione di non candidarsi premier. In mattinata invece aveva spiegato di dover rimanere in campo per riformare il pianeta giustizia. Da Berlusconi anche dure critiche alla politica economica del governo Monti. Giampiero Guadagni RealAudioMP3

Una giornata di incertezza sul suo futuro politico. La vicenda giudiziaria, con la condanna di ieri a quattro anni per frode fiscale, aveva indotto in mattinata Berlusconi a fare marcia indietro rispetto all’annuncio di due giorni fa, sottolineando la necessità di rimanere in campo per riformare la giustizia. Nel pomeriggio in conferenza stampa Berlusconi ha invece confermato che non sarà candidato premier pur continuando l’impegno in politica; confermate dunque le primarie del Pdl il 16 dicembre. Poi Berlusconi è passato decisamente al contrattacco su vari fronti. Quello della magistratura che lo ha condannato e che ritiene politicizzata e prevenuta nei suoi confronti. E poi il governo Monti che, dice l’ex premier, ha introdotto misure recessive per l’economia italiane non ha fatto le riforme costituzionali necessarie. E quindi valutiamo se confermare o no la fiducia all’Esecutivo. Infine l’Europa. Sostiene Berlusconi: mi sono contrapposto all’egemonia di Germania e Francia e con i loro sorrisetti Merkel e Sarkozy hanno tentato di assassinare la mia credibilità politica. Tra le reazioni, quelle dell’Associazione nazionale magistrati che respinge con fermezza le accuse di Berlusconi; e quella del Csm che invita a non strumentalizzare le sentenze a fini politici.










All the contents on this site are copyrighted ©.