Falsi antibiotici, cure antimalariche, ma anche antiparassiti senza principio attivo
e pillole del giorno dopo. Il mercato dei medicinali africano è letteralmente invaso
di prodotti contraffatti. La conferma arriva dal sequestro record di 82 milioni di
dosi di medicinali alterati o da contrabbando per un valore totale stimato in 40 milioni
di dollari, effettuato in 16 porti africani. A dare notizia della maxi operazione
denominata ‘Vice grips 2’ è l’Organizzazione mondiale delle dogane (Omd) e l’Istituto
di ricerca contro le medicine contraffatte (Iracm). “Oggi l’Africa è diventata una
pattumiera per i medicinali contraffatti con gravi pericoli per la salute e la sicurezza
dei consumatori”, ha spiegato alla Misna Christopher Zimmermann, coordinatore della
lotta alla contraffazione per l’Organizzazione mondiale delle dogane. Il livello di
allarme aumenta nei confronti di un traffico crescente ad opera di “organizzazioni
internazionali ben strutturate, in grado di imitare alla perfezione medicinali delle
grandi marche ormai non più in modo artigianale ma industriale, approfittando anche
della globalizzazione”, ha precisato il responsabile dell’Omd. L’espansione del traffico
di medicinali contraffatti viene attribuita da esperti all’assenza di sanzioni dissuasive
ai danni dei gruppi criminali, alla corruzione diffusa nei sistemi sanitari dei Paesi
africani e alla disorganizzazione del settore farmacologico. “I traffici si nutrono
della povertà molto diffusa: la maggior parte dei prodotti fasulli viene venduta per
strada a un prezzo bassissimo”, ha spiegato il prof. Marc Gentilini, responsabile
del programma per la salute della fondazione dell’ex presidente francese Jacques Chirac.
In base alle verifiche eseguite dall’Istituto di ricerca contro le medicine contraffatte,
in media nelle farmacie delle capitali africane, tra il 40 e l’80% delle scatole di
determinati prodotti del laboratorio francese Sanofi è risultato falso. “E’ anche
una questione di volontà politica visto che i medicinali contraffatti sono presenti
anche nelle farmacie autorizzate”, ha insistito Kunio Mikuriya, segretario generale
dell’Omd. Nuovi controlli a tappeto sul continente sono previsti tra novembre e marzo
prossimo. (M.G.)