Siria. Ritrovato il corpo senza vita di padre Fadi Jamil Haddad
In Siria è stato ritrovato il corpo senza vita del sacerdote greco ortodosso padre
Fadi Jamil Haddad, parroco della chiesa di Sant’Elia a Qatana, sobborgo di Damasco.
L’uomo era stato rapito, nei giorni scorsi, da un gruppo armato non meglio identificato.
Secondo informazioni pervenute all'agenzia Fides, i sequestratori, avevano prelevato
anche altri due uomini, chiedendo alla famiglia del prete e alla sua chiesa un riscatto
di 50 milioni di sterline siriane (oltre 550mila euro). La comunità cristiana greco
ortodossa aveva espresso profonda preoccupazione per la sorte del sacerdote e degli
atri due rapiti. Fonti locali accusano le forze lealiste, presenti nella cittadina
e attorno al centro abitato, di aver effettuato il rapimento per poi presentarlo come
un crimine commesso da fondamentalisti islamici e ''istigare la comunità locale alla
guerra civile''. Altre fonti, vicine al governo di Damasco, invece puntano il dito
su gruppi armati vicini ai ribelli anti-regime che avevano chiesto un riscatto in
danaro per la liberazione di padre Haddad. ''Condanniamo questo orrendo atto criminale
commesso dalle bande di Assad che non si fermano di fronte a nessuna sacralita''',
si legge nel comunicato diffuso stamani da residenti di Qatana vicini alla rivolta
anti-regime. (M.M.)