Guatemala: mons. Ramazzini invita il governo al dialogo con la popolazione indigena
Mons. Alvaro Ramazzini Imeri, vescovo della diocesi di Huehuetenango, ha chiesto pubblicamente
al governo di rispondere alle esigenze della popolazione di Totonicapán attraverso
il dialogo e non con la repressione. Il vescovo si è rivolto ai rappresentanti del
potere legislativo, esecutivo e giudiziario, sottolineando che dovrebbero ascoltare
la popolazione. Il 4 ottobre gli indigeni dei 48 cantoni della zona di Totonicapán
avevano bloccato in cinque punti le autostrade che collegano il capoluogo del dipartimento
per protestare contro l'alto prezzo dell'energia elettrica e la proposta di riforma
costituzionale presentate dall'Esecutivo. L'esercito, giunto sul luogo della manifestazione,
chiamato Alaska, per sbloccare le strade, ha aperto il fuoco per motivi ancora non
definiti. Nello scontro sono morti 6 indigeni e sono rimasti feriti molti manifestanti.
Il 15 ottobre l'Onu ha chiesto al governo del Guatemala di chiarire la vicenda e stabilire
un dialogo con gli indigeni. La nota inviata all’agenzia Fides riferisce che mons.
Alvaro Ramazzini si è rivolto alle migliaia di indigeni che avevano partecipato, martedì
scorso, alla marcia pacifica di 7 chilometri svoltasi senza bloccare le strade. La
marcia si è conclusa nella piazza di San Miguel a Totonicapán, dove il vescovo ha
guidato la preghiera per i morti negli incidenti di Alaska e ha concluso il suo intervento
con una riflessione pubblica diretta al governo. Riguardo alla legge sullo sviluppo
rurale, che non viene presa in considerazione, Mons. Ramazzini ha detto: "E' uno schiaffo
ai contadini. E' come premere ulteriormente sulla ferita e sulla sofferenza dei fratelli
contadini. Bisogna cambiare mentalità e diventare effettivamente rappresentanti degli
interessi legittimi del popolo del Guatemala". Poi, parlando di ciò che è successo
con la legge mineraria, ha detto: "il ministro dell'Energia e delle Miniere ha proposto
una riforma senza tenere conto che siamo contrari a un modello di sviluppo basato
sul settore minerario". (R.P.)