Regno Unito: cattolici e anglicani insieme per il Sudan
Cattolici e anglicani esprimono condivisione e sostegno nella preghiera ai “cari fratelli
in Cristo” di Juba “per gli sforzi compiuti in favore del Sudan e Sud Sudan e per
gli orientamenti offerti ai cittadini e ai funzionari del Governo locale e alla comunità
internazionale”. È quanto si legge – come riferisce L’Osservatore Romano - in una
lettera congiunta, a firma dell’arcivescovo di Westminster, mons. Vincent Nichols,
e del Primate anglicano Rowan Williams, indirizzata all’arcivescovo cattolico di Juba,
mons. Paulino Lukudu Loro, e e a quello anglicano Daniel Deng Bul, primate della comunità
episcopaliana sudanese. Nel formulare “congratulazioni” per il fruttuoso e proficuo
impegno profuso per la pace, per la riconciliazione e per il perseguimento del bene
comune, i rappresentanti della Chiesa cattolica e anglicana d’Inghilterra esprimono
la propria la preoccupazione “per tutto il popolo e in particolare per le comunità
di Jonglei e Abyei. Così pure condividono la preghiera per una soluzione negoziata
dei conflitti nel Sud Kordofan, nel Nilo Azzurro e Darfur”, luoghi segnati da gravi
conflitti e da emergenze umanitarie che richiedono urgenti interventi di assistenza
umanitaria. Nella lettera vengono espressi condivisione e sostegno al recente appello
lanciato dai presuli cristiani del Sudan a tutti i soggetti sociali nel Paese affinché
rifiutino «violenza, discriminazione religiosa o tribale e corruzione». Nella parte
conclusiva della lettera, gli arcivescovi di Westminster e di Canterbury, nel far
proprie “le preoccupazioni, le speranze e gli sforzi quotidiani”, si augurano che
i confratelli presuli, Paulino Lukudu Loro e Daniel Deng Bul, siano in grado “di proseguire
insieme e offrire la loro guida e il loro saggio consiglio a tutte le donne e gli
uomini di buona volontà”. (L.Z.)