Vietnam: pellegrinaggi e iniziative sociali per l’Anno della Fede
Pellegrinaggi ai luoghi sacri, preghiere speciali e attività nell'ambito della pastorale
sociale, con la collaborazione della Caritas locale. I cattolici di Ho Chi Minh City
- come in tutto il Vietnam - hanno promosso una serie di eventi in occasione dell'Anno
della Fede. Intanto sono stati oltre cinque milioni i cattolici vietnamiti che hanno
aderito alle iniziative pastorali in programma dal 14 al 21 ottobre, in concomitanza
con la Settimana dedicata alle celebrazioni per l'apertura dell'Anno della Fede e
che hanno coinvolto ciascuna parrocchia delle 26 diocesi nelle quali è suddiviso il
Paese. Il 18 ottobre scorso il cardinale di Saigon, Jean Baptist Phạm Minh Mẫn ha
presieduto la concelebrazione eucaristica, che ha dato il via agli eventi legati all'Anno
della Fede a Ho Chi Minh City. Assieme al porporato hanno partecipato alla messa il
vescovo ausiliare della ex Saigon mons. Peter Nguyễn Văn Khảm e altri 200 sacerdoti
vietnamiti; alla funzione erano presenti migliaia di cattolici locali ed emigranti
di origine vietnamita. Il cardinale Phạm Minh Mẫn ha rinnovato l'invito a "tornare
alle radici dell'amore di Gesù", per trovare la vera fonte della vita, dell'amore
e del servizio alla comunità. Il porporato ha inoltre rilanciato l'invito alla preghiera
e il pellegrinaggio - personale o di gruppo - ai luoghi santi e storici del cattolicesimo
in Vietnam. In precedenza, il 12 ottobre, la Conferenza episcopale vietnamita riunita
per la prima volta a Than Hoa, alla presenza del rappresentante apostolico non permanente
della Santa Sede mons. Leopoldo Girelli, ha aperto l'Anno della Fede, con una solenne
funzione religiosa. Nell'omelia il diplomatico vaticano ha ricordato che "la vera
fede non si ferma ai rituali, ma deve permeare il profondo di ciascuno" prendendo
esempio dai "martiri vietnamiti", che hanno sacrificato la loro vita per Cristo. Intanto
la lettera pastorale di Benedetto XVI, tradotta in lingua locale, è stata distribuita
in tutte le parrocchie e a tutte le famiglie vietnamite. Per quanto concerne il Vietnam,
sarà proprio la "sfida missionaria" - in una nazione segnata da decenni di ateismo
di Stato, imposto dall'ideologia comunista - l'elemento su cui puntare nei prossimi
anni "per raggiungere quel 90% di vietnamiti che non sono cattolici". Nel contesto,
la Caritas di Saigon ha organizzato corsi di aggiornamento per 60 leader delle 211
parrocchie di Ho Chi Minh City, chiamati a coordinare il lavoro dei 705 volontari
nell'assistenza a poveri, malati e bisognosi, sulle orme del Vangelo. (R.P.)