L’elenco di bambini e adulti fisicamente e mentalmente disabili nelle Filippine è
pesante. Sono 600 i piccoli e grandi colpiti da differenti disabilità assistiti presso
il centro Elsie Gaches, a Manila, gestito dalle Suore della Carità di Sant’Anna. La
maggior parte - riferisce l'agenzia Fides - sono stati abbandonati, alcuni raccolti
per le strade, tutti provenienti da famiglie molto povere che non sapevano cosa fare.
Nell’istituto, l’unico del Paese che si occupa di persone diversamente abili, lavorano
sette religiose e 170 professionisti e collaboratori. Ogni piccolo progresso, un sorriso,
alcuni passi, l’apprendimento dei numeri o dell’alfabeto vengono celebrati come una
festa e, sottolineano le suore, per ottenere questi risultati e dare ai bambini speranza
e un futuro degno è necessaria la solidarietà, anche per far fronte ogni giorno alle
tante necessità alimentari, di vestiario, terapie e farmaci, come pure agli stipendi
dei collaboratori. Tanti bambini, tante storie. Nelle vicinanze del Centro, si possono
vedere enormi agglomerati di baraccopoli in contrasto con i grattacieli. Non è semplice
per le suore, ma il loro unico obiettivo è che possano vivere degnamente. In un contesto
di estrema povertà, dal 1994 il Centro si occupa di questa fascia della popolazione
particolarmente vulnerabile: alcuni sono arrivati da situazioni di “prigionia” in
famiglia, vivendo segregati o completamente abbandonati. (R.P.)