Aperto a Dubai il Forum mondiale dell’energia. Parola chiave: sostenibilità
Aperto ieri a Dubai il Forum mondiale dell’energia, per la prima volta organizzato
fuori dal quartier generale delle Nazioni Unite, a New York, in una località geograficamente
strategica, polo affaristico per gli interessi finanziari, economici, turistici che
qui convergono. L’evento assume particolare rilievo nell’Anno internazionale per l’energia
sostenibile. Presenti al Forum una ventina di capi di Stato e primi ministri, oltre
a 40 ministri dell’energia e 200 amministratori delegati di aziende internazionali
del settore pubblico e privato. Un “Forum per leader mondiali”, il sottotitolo del
summit, volto a tracciare una ‘roadmap’ per un sistema energetico sostenibile globale
con accesso universale. Ad inaugurare i lavori, il vice presidente e primo ministro
degli Emirati Arabi Uniti e governatore di Dubai, Mohammed Bin Rashid Al Maktoum,
e a seguire - a nome del segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon - il sottosegretario
per gli Affari sociali ed economici Wu Hongbo. Dopo la prima giornata di ieri riservata
agli interventi dei leader politici, il Forum prevede oggi diverse Tavole rotonde
ministeriali dedicate ai combustibili fossili, all’economia verde, all’energia alternativa,
all’elettricità, all’efficienza energetica, alla collaborazione pubblico-privato;
vi sarà poi un summit ad hoc sull’energia in Africa. Nel terzo giorno si dibatterà
su legislazioni e politiche d’investimento, su piani integrati urbani, cambiamenti
climatici e ambiente ed uso razionale e promozione della tecnologia verde, di energia
per tutti, di petrolio e gas e nuovo nucleare, di energia rinnovabile, di sviluppo
sostenibile. Il Forum si chiuderà nel pomeriggio di domani con la messa a punto di
specifiche azioni a breve termine per realizzare le raccomandazioni emerse dalle tre
giornate dei lavori. (A cura di Roberta Gisotti)