Slovacchia: a novembre l'apertura del museo su crimini e vittime del comunismo
Il Museo dedicato ai crimini e alle vittime del comunismo in Slovacchia avrà la sua
sede ufficiale nei locali dell’Università di scienze sociali e della salute di Bratislava.
L’accordo, siglato tra l’Università e l’associazione civile “Eroi silenziosi” per
un periodo di cinque anni, è entrato in vigore il 18 ottobre. Una “mostra di prova”
- riferisce l'agenzia Sir - verrà aperta al pubblico a fine novembre di quest’anno,
mentre l’apertura ufficiale è fissata per marzo 2013 in occasione del 25° anniversario
della Manifestazione delle candele. “I nostri membri hanno condotto delle ricerche
sulla vita dei cosiddetti eroi silenziosi, ossia di tutte quelle persone che durante
le persecuzioni comuniste hanno contribuito, con il loro atteggiamento, al ritorno
della democrazia”, ha spiegato Frantisek Neupauer, tra i promotori del progetto. L’associazione
civile “Eroi silenziosi” invita tutte le persone di buona volontà a contribuire all’istituzione
del museo, che si propone di documentare non solo le violazioni della libertà da parte
del regime comunista, ma anche tutte quelle ingiustizie che continuano ad essere commesse
in varie regioni del mondo. (R.P.)