Musei Vaticani. Riallestito il Padiglione delle Carrozze, c'è la giardinetta dell'attentato
al Papa
I Musei Vaticani hanno presentato ieri il nuovo allestimento del Padiglione delle
Carrozze, creato nel 1973 da papa Paolo VI, e che conserva i mezzi di trasporto usati
da vari Pontefici. Tra le nuove acquisizioni, c’è la Fiat Campagnola su cui il beato
Giovanni Paolo II percorreva Piazza San Pietro al momento dell’attentato del 13 maggio
1981. Davide Maggiore ha intervistato Sandro Barbagallo, assistente
alla direzione dei Musei Vaticani:
R. – Quell’auto venne regalata al Pontefice
a Torino, dalla Fiat, e venne immatricolata qui in Vaticano il 12 maggio 1980. Quindi,
quest’auto è stata in uso esattamente un anno e un giorno. Questo è il motivo per
cui è perfettamente conservata. C’è da dire che nell’ultimo anno di Pontificato del
Beato Giovanni Paolo II, quell’auto era stata riutilizzata: alle udienze generali
di Piazza San Pietro, infatti, il Papa si recava proprio con la Campagnola che ha
utilizzato anche Papa Benedetto XVI, nei primi due mesi di Pontificato.
D.
– Non si tratta però dell’unica tra le nuove acquisizioni del Padiglione delle Carrozze:
vogliamo ricordare le altre?
R. – Dopo cinque anni di assenza ha fatto ritorno
qui, nel Padiglione, la Citroën C6 donata a Pio XI nella primavera del 1930, quindi
subito dopo il Concordato. C’è anche una Volkswagen “Maggiolino”, una macchina curiosissima
per un Pontefice, che era stata donata a Giovanni Paolo II dalla “Volkswagen” messicana
in quanto quest’auto era prodotta – fino al 2003 – proprio nelle industrie del Messico.
Questa è l’ultima prodotta da quella catena di montaggio, e per questo diventa una
sorta di unicum. Un altro oggetto non direttamente legato alla cosiddetta mobilità
pontificia è il volante della Formula 1 2003 di Michael Schumacher, donato invece
a Benedetto XVI nel 2005.
D. – Vogliamo ricordare anche il valore storico della
mostra allestita nel Padiglione delle Carrozze?
R. – E’ veramente importante
anche perché il Padiglione delle Carrozze, con la sua collezione, da uno spaccato
di quella che era e che è la mobilità pontificia. La collezione inizia infatti con
una carrozza interamente in legno intagliato e dorato, realizzata per volere di Papa
Leone XII nel 1826, e si arriva alle automobili più moderne: le prime papamobili blindate
che hanno fatto la loro apparizione subito dopo il 1981.