A partire dal 14 gennaio prossimo i cittadini cubani potranno uscire dall’isola con
il semplice passaporto. L’ha annunciato oggi il governo de l’Avana. Dopo 50 anni non
avranno quindi più bisogno dei permessi finora richiesti, i cosiddetti “cartas blancas”,
che potevano essere negati senza motivazione. Non si avrà più bisogno neanche di una
lettera d’invito da un cittadino del Paese straniero destinazione del viaggio. E’
una misura che rientra nel quadro delle tante riforme annunciate dal fratello di Fidel
Castro, Raul, e che forse era una delle più attese. La durata del soggiorno all’estero
sarà innalzata dagli attuali 11 mesi ai 24. Ad oggi, la violazione dei tempi di permanenza
portava alla confisca dei beni e all’impossibilità di far rientro, perché ritenuti
ormai espatriati definitivi. Rimangono in vigore le restrizioni per evitare la fuga
di cervelli, scienziati e militari restano quindi esclusi dalle nuove norme. (F.S.)