2012-10-15 14:20:50

Jordi Faulí nuovo architetto della Sagrada Familia: "Sarà ultimata entro il 2026"


La prima pietra è stata posta nel 1882, l’ultima – forse – tra una quindicina d’anni, nel 2026. Intanto, la celebre Basilica della Sagrada Familia di Barcellona, creata dal genio di Antoni Gaudí, ha un nuovo architetto, Jordi Faulí. Con lui si è arrivati alla quinta generazione di architetti alla guida di un monumentale progetto che unisce al massimo grado l’ispirazione della fede con la creatività artistica. Fausta Speranza ha chiesto al nuovo architetto della Sagrada Familia in che modo abbia accolto la nuova nomina:RealAudioMP3

R. – Con mucho entusiasmo y con mucha responsabilidad…
Con molto entusiasmo e con molta responsabilità. Senza dubbio, dopo 22 anni di lavoro nella Sagrada Familia, poter ora proseguire e poterlo fare con una responsabilità ancor più importante è sì motivo di grande soddisfazione, ma anche di grande responsabilità perché si è consapevoli del fatto che si sta lavorando alla realizzazione del progetto di un grande architetto e si sta costruendo una chiesa che è ormai nella cuore dei cristiani di tutto il mondo.

D. – Quanto è importante la continuità: riuscire cioè a lavorare in continuità con il passato?

R. – Es muy importante la continuidad...
E’ molto importante la continuità e il segno della continuità è stato sempre presente nella storia della Sagrada Familia. La stessa continuità che si ha nella costruzione di una qualsiasi cattedrale, dove ammiriamo l’edificio terminato, ma del quale non ci ricordiamo quali siano stati gli architetti, perché questo non è necessario. Qui, nella Sagrada Familia, c’è l’architetto ed è Antoni Gaudì. Dopo la sua morte, c’è sempre stata una continuità con lui su diversi piani: anzitutto la continuità nello studio, nelle indagini e nella fedeltà al progetto di Gaudì. In secondo luogo, la continuità nelle generazioni, nelle persone. Nella Sagrada Familia, hanno sempre lavorato architetti del secolo di Gaudì, architetti ormai di quinta generazione, e la conoscenza è stata trasmessa da una generazione a quella successiva.

D. – Su cosa state lavorando e su che cosa vi accingete a lavorare in particolare ora?

R. – Sì, Gaudì planteó la construcción del edificio…
Sì, Gaudì progettò la costruzione dell’edificio per parti. Gaudì ha, per esempio, concluso la cripta che era stata iniziata e ha realizzato la facciata dell’abside. Gaudì costruì una facciata intera: la facciata della Natività, attraverso la quale la Sagrada Familia è stata immediatamente conosciuta in tutto il mondo. Successivamente, i suoi discepoli costruirono la Facciata della Passione, seguendo i suoi disegni e i suoi modelli. In questi ultimi 25 anni, abbiamo costruito, con la direzione dell’architetto Jordi Bonet, la navata centrale, lo spazio interno della Basilica e lo spazio liturgico. Adesso, stiamo realizzando due elementi. Il primo è la sacrestia: una delle due sacrestie è un edificio di circa 40 metri di altezza con forme paraboliche, con forma a cupola, della quale Gaudì fece il modello, un modello di gesso, come progetto per costruirla, ma anche come modello per la zona centrale. Questo è il secondo obiettivo che abbiamo in questo momento: terminare il progetto e costruire la parte centrale, con la torre della Vergine Maria nell’abside e quella sovrastante la navata centrale, che sarà alta 170 metri circa e che sarà dedicata a Gesù Cristo. Le guglie sono già tutte iniziate, eccetto quella centrale per la quale stiamo costruendo uno spazio di circa 20 metri di altezza in cima alla croce, che sarà la base della grande guglia centrale di Gesù. Uno spazio, quindi, nel quale troveranno posto le colonne, che sono già in costruzione, che saranno la base della torre di Gesù Cristo e dove troveranno posto le entrate della luce per l’illuminazione.

D. – Lei ha una scadenza in mente? Nell’immaginario di tutti la Sagrada Familia è stata acquisita così ormai: è un progetto in fieri, è una continua preghiera in progressione. Ma ci sarà anche l’obiettivo di arrivare a un termine dei lavori?

R. – La previsión actual es que el edificio, al menos su parte arquitectónica…
La previsione attuale prevede che la Sagrada Familia, almeno nella sua parte architettonica, sia terminata nel 2026. Questo lo speriamo, anzitutto perché rappresenta una data molto significativa: si celebreranno, infatti, i 100 anni della morte di Gaudì. Inoltre, possiamo affermarlo anche perché – secondo il flusso delle donazioni e il conseguente ritmo dei lavori di costruzione – questa data è una data possibile per la conclusione della parte architettonica della Chiesa.







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