2012-10-15 13:25:54

Filippine. La Chiesa ricorda padre Tentorio a un anno dall'omicidio


A un anno dalla morte di padre Fausto Tentorio, missionario del Pime ucciso il 17 ottobre 2011 ad Arakan, sull’isola di Mindanao, i colpevoli sono ancora impuniti. Padre Peter Geremiah, missionario del Pime, oggi in Arakan, denuncia a Fides: “Mentre il Dipartimento nazionale per la Giustizia aveva avviato le indagini e indicato alcuni sospettati, è il Dipartimento nazionale per la Difesa a bloccare le indagini. Siamo a un punto morto. Chiediamo al Presidente Benigno Aquino di dare una svolta alle indagini”. “I testimoni – spiega padre Geremiah – sono sotto copertura con le loro famiglie, vivono nel nascondimento e non potranno resistere a lungo. Ci sono delle forze che vogliono insabbiare il caso: i mandanti fanno di tutto per dilazionare i tempi della giustizia così da ottenere l’impunità. Alcuni degli indiziati sono anche candidati alle prossime elezioni. Il gioco politico potrebbe condizionare il caso” spiega il missionario. Padre Geremiah, richiamato dal vescovo di Kidapawan, ha preso il posto di padre Tentorio come Coordinatore diocesano dei programmi per i popoli tribali. L’attività del missionario ucciso prosegue con la gestione di scuole elementari e piccole scuole superiori, inoltre nell’organizzare i tribali in associazioni per ottenere il riconoscimento dei loro diritti, la protezione del loro territorio, la giustizie e la pace”. La popolazione di Mindanao sta ricordando padre Fausto con una serie di celebrazioni e attività. Da lunedì è iniziata a Kidapawan la riunione di tutte organizzazioni tribali. Ieri, nella chiesa di Arakan, dove padre Fausto abitava, padre Geremiah ha celebrato una Santa Messa di suffragio. Dopo la Messa una marcia silenziosa ha deposto 365 ceri accesi sul luogo dell’omicidio ed è stata letta una solenne “Dichiarazione di impegno comune” a continuare l’opera del missionario ucciso. Oggi, 17 ottobre una folla di fedeli da tutte le parrocchie della diocesi (si prevedono 4mila persone) renderà omaggio alla memoria di padre Fausto recandosi sulla sua tomba. Un’altra solenne Eucaristia sarà celebrata sul luogo da padre Armando Angeles, vicario generale della diocesi di Kidapawan (il vescovo è a Roma). Nel pomeriggio, una carovana di migliaia di persone si recherà davanti al Tribunale di Kidapawan e, in silenzio, pregherà per la giustizia, lasciando davanti all’edificio migliaia di cartoline. Un gruppo si spingerà fino al Quartier Generale del 57° Battaglione dell’esercito, dove manifesterà con slogan e cartelli: come riferito a Fides, gli attivisti del movimento “Justice for Fr Pop’s Tentorio” denunciano la responsabilità dei gruppi paramilitari, sostenuti e finanziati dall’esercito. Il movimento ne chiede il totale disarmo. La folla si sposterà poi alla cattedrale, dove seguirà un concerto e una rappresentazione teatrale che farà rivivere la vita e l’impegno del missionario. Infine, sempre oggi, il vescovo Broderick Pabillo, ausiliare di Manila, presiederà una solenne celebrazione in memoria di padre Fausto nella basilica del Nazareno, a Manila. (R.P.)


Ultimo aggiornamento: 17 ottobre







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