Formigoni: si va al voto. Parte il tour elettorale di Bersani
Il presidente della Lombardia Formigoni si dice favorevole ad un election day per
le politiche e regionali in aprile e all'azzeramento della vecchia giunta. Intanto,
ieri, dopo l’intesa per le primarie, in agenda per il 25 novembre, il primo comizio
del segretario del Pd nella sua città natale. “La politica si prenda dei rischi e
si dia delle regole” ha detto Bersani poi la critica sul provvedimento del governo
che tassa le pensioni di invalidità. Il servizio di Cecilia Seppia
“Si
va al voto e io sarò certamente in campo ma in una posizione che devo ancora determinare”.
Il presidente della Regione Lombardia scioglie così la vicenda che, esplosa con l'arresto
dell'assessore alla Casa, Domenico Zambetti per voto di scambio con la 'ndrangheta,
si era avvitata in un vortice di ultimatum tra la Lega e lo stesso Governatore per
lo scioglimento della Giunta. Niente “accanimenti terapeutici, andare alle elezioni
serve al bene della Lombardia e non dei partiti”: questa la risposta netta del segretario
del Pdl, Alfano. Via Facebook invece il numero uno del Carroccio Maroni, ha lanciato
un appello ai cittadini a partecipare alle primarie per scegliere il candidato presidente
della Lombardia a conferma che la linea della Lega sul voto non cambia. Intanto Bersani
ha tenuto il primo comizio a Bettola, sua città natale. “La politica si prenda dei
rischi e si dia delle regole” dice il leader del partito mentre chiede al Paese di
ripartire dalle radici. Ribadito il sostegno e la lealtà al governo Monti, anche se
dubbi sono stati espressi in merito ad alcune misure contenute nella legge di stabilità.
Quindi l’appello al premier perchè continui a dare il suo contributo all’Italia.