Manifestazione nazionale contro l'export di armi italiane
Aquiloni e girandole fabbricate da bambini: è una delle iniziative che ieri a Venegono,
in provincia di Varese, ha accompagnato una manifestazione nazionale contro un accordo
promosso dal governo italiano. L’intesa – ricorda l’agenzia Misna - prevede l’esportazione
in Israele del nuovo velivolo addestratore M346 di Alenia AerMacchi. La manifestazione,
promossa da diverse realtà tra cui la Commissione Giustizia e pace dei missionari
comboniani, parte da una considerazione così sintetizzata dai promotori: benché definiti
come “addestratori tecnologicamente avanzati”, i 30 M346 destinati a Israele sono
“in realtà già strutturati per essere armati con missili o bombe”. Il timore è dunque
che queste armi possano essere utilizzate in contesti di conflitto in particolare
contro i palestinesi dei Territori occupati. “Il nostro Paese – sottolinea Elio Pagani,
dell’associazione DisArmiAmoLaPace di Varese – non avrebbe dovuto sottoscrivere l’accordo
di cooperazione con Israele perché esso viola la legge 185/90 che pone limiti all’export
di armi verso paesi belligeranti; averlo fatto costituisce una grave violazione di
quella legge”. (A.L.) Ultimo aggiornamento: 14 ottobre 2012