2012-10-13 18:51:12

Grilli: toccheremo il fondo all'inizio del 2013. Politi: solo tasse, non c'è sostegno allo sviluppo


Si stima che la recessione ''toccherà il fondo nei primi tre mesi del 2013'' dopo di che si tornerà a crescere ''ad un ritmo moderato per il resto dell'anno''. Lo ha detto il ministro dell'Economia, Vittorio Grilli a Tokio. Ma il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi mette in luce: peggio dell’Italia hanno fatto solo Irlanda e Grecia. Alessandro Guarasci RealAudioMP3

Grilli punta su export e investimenti per rilanciare il Pil, ma questo potrà avvenire solo nella seconda parte del 2013. Il ministro dell’economia è a Tokio per il vertice dell’Fmi e ribadisce che l’Italia non avrà bisogno di alcun aiuto da parte della Bce, insomma: non servono fondi. Concorda il presidente dell’istituto di Francoforte Mario Draghi che mette in luce come l’economia dell’Eurozona da inizio anno sia migliorata. Un po’ meno ottimista è il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi che dice: ''Piu' di mezzo milione di persone ha perso il lavoro'', e ''migliaia di imprese hanno chiuso'', mentre con un crollo del Pil del 7% dal 2007, ''peggio di noi hanno fatto solo Irlanda e Grecia''. Ed è anche la legge di stabilità a far discutere. Secondo uno studio degli artigiani di Mestre a regime ci sarà una stangata da 2,5 miliardi di euro. Sentiamo Giuseppe Politi, presidente della Confederazione Italiana Agricoltori


R. - Se aumentiamo ulteriormente l’Iva, il rischio è che questo si ripercuota negativamente perché automaticamente ci sarà un aumento dei prezzi, e quindi allontanerà ulteriormente le famiglie che - ripeto - sono in difficoltà.

D. - Vi aspettavate anche un maggiore intervento a favore delle imprese?

R. - Un supporto all’impresa e allo sviluppo. Purtroppo questi tardano ad arrivare. Parliamo sempre solo di tasse, quindi il rischio è che non riusciamo ad uscire da questa situazione di recessione. Quando diminuisce la ricchezza prodotta e diminuiscono i consumi, è chiaro che questi sono campanelli d’allarme veramente pericolosi.








All the contents on this site are copyrighted ©.