Siria e Turchia senza esclusione di colpi. Damasco continua a reprimere la popolazione
Turchia e Siria continuano a fronteggiarsi. Oggi un caccia militare di Ankara ha respinto
un elicottero siriano che si era avvicinato al confine. Mentre due jet turchi si sono
levati in volo dopo il bombardamento degli elicotteri siriani della città di Azmarin,
poco distante dal confine, da giorni sottoposta ad una massiccia offensiva di Damasco.
Sulla vicenda del volo di linea siriano intercettato dai caccia turchi sulla rotta
Mosca-Damasco, è intervenuto il ministro degli esteri russo Lavrov che ha smentito
che a bordo vi fossero armi. Mentre la Turchia, da parte sua, ha negato che al confine
con la Siria vi siano militari americani e francesi. Oggi intanto almeno 70 persone
sono state uccise nelle violenze in Siria. Mentre i ministri degli esteri dell’Ue
si preparano lunedì ad approvare un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Siria.
Della
situazione GiancarloLaVella ha parlato con CristianoTinazzi, giornalista free-lance che si trova ad Aleppo, a pochi chilometri
dal confine turco: