2012-10-12 08:17:47

Le preoccupazioni di Fmi e Germania per la crisi della zona Euro


Occhi puntati sull’Europa alle prese con la crisi economica. Da Tokyo il Fondo Monetario Internazionale appare più comprensivo con la Grecia, mentre la Germania paga in prima persona le difficoltà dei Paesi della zona Euro. Sentiamo Giancarlo La Vella: RealAudioMP3

La Germania non può non risentire della crisi dell'Eurozona. Così la cancelliera Angela Merkel ha commentato i dati degli istituti economici sul Paese tedesco, che hanno dimezzato le stime sulla crescita per il 2013, portandole all'1%. Una nuova, anche se indiretta, stoccata ai Paesi meno virtuosi, Spagna Grecia in testa. E proprio ad Atene sono cominciati i colloqui tra il governo e la troika formata da Unione Europea, Banca Centrale Europea e Fondo Monetario Internazionale. A fronte di nuove misure di austerità richieste, il Paese ellenico sarebbe pronto a chiedere un nuovo prestito di 31 miliardi e mezzo di euro. Sul fronte iberico, c’è attesa per la risposta dei mercati dopo il declassamento da parte di Standard’s and Poor dei titoli spagnoli. Il governo Rajoy ha subito affermato che raddoppierà l’impegno per smentire le proiezioni negative dell’agenzia di rating. Da Tokyo, infine, la Direttrice Generale del Fondo Monetario, Christine Lagarde ha esortato l’Europa a velocizzare la ripresa e ha ribadito di essere disposta a concedere due anni in più, sino al 2016, per permettere alla Grecia di risanare il debito.








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