I vescovi della Colombia invitano a pregare per i negoziati di pace tra governo e
Farc
A pochi giorni dall'inizio della seconda fase del processo di negoziazione per la
pace, la Chiesa cattolica della Colombia chiama i fedeli e tutte le persone di buona
volontà a pregare perché si realizzi tale anelito. La nota inviata dalla Conferenza
episcopale Colombiana all'Agenzia Fides riporta il documento, che sarà letto in tutte
le parrocchie del Paese, dove l'arcivescovo di Bogotá e presidente della Conferenza
Episcopale, mons. Rubén Salazar, chiede di recitare la preghiera della pace di San
Francesco d’Assisi alla fine di ogni celebrazione eucaristica. Attraverso questa preghiera,
afferma l’arcivescovo, “troveremo un fecondo cammino spirituale che ci aiuterà a costruire
la riconciliazione nelle nostre famiglie, nelle comunità e nel nostro Paese”. Il documento
ricorda che il governo e le Farc (Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia) apriranno
i dialoghi di pace per porre fine a mezzo secolo di conflitto armato, il 16 ottobre
a Oslo, in Norvegia, e dice testualmente: “Nonostante le difficoltà che possono sorgere
nella sessione di negoziazione o al di fuori di essa, dobbiamo sostenere questo processo.
Non possiamo rimanere nelle trincee della logica di guerra per paura di fallire. Possiamo
e dobbiamo sconfiggere, uniti, lo scetticismo e la disperazione. Come discepoli di
Cristo, Principe della Pace, siamo chiamati a dare il nostro contributo alla ricerca
della verità, della giustizia, del perdono e della riconciliazione, sostenendo con
decisione il processo di pace che inizia adesso”.