2012-10-12 20:07:53

Bimbo conteso a Padova. Le scuse del governo per il comportamento della Polizia


Continua a destare sconcerto la vicenda del bambino di Padova, portato via da scuola dalla polizia. La zia materna e il nonno sono stati segnalati per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. La procura sta analizzando il video girato dalla scientifica, mentre dopo quelle del capo della polizia, Manganelli, oggi sono arrivate le scuse del governo. Il ministro degli Interni Cancellieri aspetta l’esito dell’inchiesta interna avviata da Manganelli. Ma in che modo queste vicende incidono sui vissuti dei bambini? Marco Guerra lo ha chiesto al prof. Tonino Cantelmi, presidente dell’Associazione italiana Psicologi e Psichiatri Cattolici:RealAudioMP3

R. – Vicende così drammatiche e così impattanti, dal punto di vista traumatico, non possono che ledere quella che è la fiducia del bambino verso gli adulti. In qualche modo le figure adulte diventano figure minacciose e quindi un bambino - già di per sé ferito e vulnerabile - perde ancor più fiducia. Questo è gravissimo per un bambino!

D. – La spettacolarizzazione della vicenda può avere ulteriori ripercussioni?

R. – Da un lato questa spettacolarizzazione ha il merito di aver creato le premesse per un dibattito e quindi questo è stato favorevole; dall’altro, però, per la vittima della situazione, non fa altro che accentuarne il dolore, che renderlo individuabile perché così facilmente messo davanti a tutti. Io direi che probabilmente su questo ha fatto bene il garante della privacy: dobbiamo saper informare.

D. – Molti dicono che se i genitori si comportano bene, non c’è bisogno di ricorrere alla legge. Secondo lei, qual è il modo migliore per affrontare queste situazioni?

R. – Io direi che, purtroppo, i bambini, i nostri figli sono spesso vittime dei conflitti degli adulti: adulti incapaci, adulti incompetenti di essere dei buoni genitori e incapaci di gestire i propri conflitti senza far ricadere questi sui bambini. E’ necessario riscoprire l’aspetto valoriale dell’essere genitori: colui cioè che è, in qualche modo, responsabile e consente la crescita di un figlio, e questo è importantissimo. In questo senso anche noi genitori andiamo educati e contesti educativi spesso improntati ad un tema di fede, come quelli religiosi, sono contesti formidabili, che aiutano le famiglie a superare crisi che, a volte, potrebbero essere superate se le famiglie non fossero abbandonate a se stesse.







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