Polemiche sul bambino di Padova prelevato dalla polizia. Manganelli avvia un'inchiesta
Sta provocando tantissime reazioni nel mondo politico e nella società civile il video
del bambino di Padova portato via con la forza dalla polizia e affidato ai servizi
sociali. I presidenti di Senato e Camera Schifani e Fini hanno sollecitato chiarimenti
al capo della Polizia Manganelli che ha avviato un’inchiesta interna e chiesto scusa
ai familiari del piccolo. Abbiamo sentito l’opinione di Vincenzo Spadafora,
Garante per l’Infanzia
R. – Credo
che in questo momento ci sia anche da chiedersi poi perché si è arrivati a questo,
perché nel nostro Paese sia la polizia a dover eseguire questo tipo di provvedimenti.
Questo sicuramente è causa del fatto che manca una normativa da questo punto di vista.
Leggo in queste ore tantissime dichiarazioni da parte di esponenti di vari gruppi
politici, spero che la stessa attenzione venga rivolta nelle prossime settimane ad
approvare finalmente una riforma della giustizia minorile che il nostro Paese attende
da molti anni e sulla quale le forze politiche non riescono a trovare un accordo.
D.
- Questo vuol dire che questo caso potrebbe in qualche modo non essere isolato?
R.
– Certamente non è isolato. Non è isolato e non mi riferisco tanto al comportamento
della polizia ma sicuramente alla sottrazione forzata di minori. Questo lo posso testimoniare
anche per le decine e decine di segnalazioni che ho ricevuto già in questi primi mesi.
A volte può essere la polizia, a volte possono essere i servizi sociali o altre strutture,
ma casi simili avvengono molto frequentemente. Noi ci occupiamo anche di tanti bambini
di cui non si sa nulla, di cui ci occupiamo solo noi che ne abbiamo in qualche modo
il dovere.