2012-10-11 14:32:43

Fiaccolata in San Pietro a 50 anni dal discorso della luna di Giovanni XXIII


Fiaccolata questa sera a Roma promossa dall’Azione Cattolica per ricordare l’analoga manifestazione, 50 anni fa, in occasione dell’apertura del Concilio con Papa Giovanni XXIII. L’appuntamento è alle 18.30 a Castel Sant’Angelo: poi la processione tra canti e preghiere lungo Via della Conciliazione fino ad arrivare in Piazza San Pietro. Alle 21.00, Benedetto XVI si affaccerà dalla finestra del suo studio privato per benedire i fedeli. Luca Collodi ha intervistato l’arcivescovo emerito di Siena, mons. Gaetano Bonicelli, 88 anni, che organizzò, come vice-assistente delle Acli, la fiaccolata dell’11 ottobre 1962:RealAudioMP3

R. – Piazza San Pietro quel giorno era davvero gremita e una larghissima parte teneva proprio una fiaccola in mano. Per cui, quando il Santo Padre che, su richiesta di Capovilla, aveva declinato di fare altre cose, in una giornata già così piena, si affacciò, o meglio guardò attraverso la finestra la piazza, restò imbambolato, e disse: “Apriamo la finestra, ma non dirò una parola”. Ma una volta aperta la finestra, di fronte a tutta quella gente, quando il Papa sentì il calore della gente, il calore della Chiesa, improvvisò quel bellissimo discorso della luna. Immaginate che io vedevo la gente saltellare, uomini e donne adulti, in Piazza San Pietro, dalla gioia e dall’entusiasmo. Per me, ovviamente, è difficile trovare, nella mia lunga vita, un’occasione come quella per benedire il Signore.

D. – In quelle ore incontrò anche Papa Giovanni?

R. – Sì, lo avevo incontrato proprio il giorno prima del Concilio e anch’io avevo timidamente detto: “Ci vuole un bel coraggio”. Lui mi rispose: “Ma credi o non credi alla Provvidenza? Se il Signore ha voluto questo, allora noi ci inginocchiamo davanti a Lui e andiamo avanti sereni”.

Riascoltiamo un brano del celebre “Discorso della luna” di Papa Giovanni XXIII in quella sera dell’11 ottobre 1962:

“Cari figlioli … si direbbe che persino la luna si è affrettata stasera … Osservatela in alto, a guardare questo spettacolo … Tornando a casa, troverete i bambini. Date loro una carezza e dite: ‘Questa è la carezza del Papa’. Troverete forse qualche lacrima da asciugare. Dite una parola buona: ‘Il Papa è con noi, specie nelle ore della mestizia e dell’amarezza…’. E poi tutti insieme ci animiamo: cantando, sospirando, piangendo, ma sempre pieni di fiducia nel Cristo che ci aiuta e che ci ascolta, continuiamo a riprendere il nostro cammino…”.







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