Italia: approvata la legge di stabilità, via libera al Commissario anti corruzione
In Italia, dopo sette ore di riunione, il Consiglio dei ministri nella notte ha dato
il via libera alla legge di stabilità, l’ex Finanziaria. I tagli ammontano a 11 miliardi
di euro. Per il premier Monti la disciplina di bilancio paga. Nella nuova norma è
prevista la figura di un Commissario anti-corruzione che presiederà la Commissione
per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche.
Il Consiglio dei ministri ha anche deciso lo scioglimento del Consiglio comunale di
Reggio Calabria per “contiguita' con alcuni ambienti e organizzazioni mafiose. Approvato
anche dalle commissioni Affari costituzionali e Giustizia del Senato il cosiddetto
“ddl corruzione” che domani approda in Aula. Servizio di Giampiero Guadagni:
Con la legge
di stabilità aumenta di un punto l’Iva, che dal prossimo anno crescerà dal 10 all’11%
e dal 21 al 22%. Ma arriva anche un primo taglio delle tasse: approvata infatti la
riduzione di un punto dell’Irpef, a partire dal 2013: riguarderà le due aliquote fiscali
più basse: quella del 23% scende al 22, quella del 27% al 26. Per i dipendenti pubblici
confermato il blocco dei contratti fino al 2014 e dell’indennità di vacanza contrattuale.
Taglio di un miliardo e mezzo per il fabbisogno sanitario nazionale, Stretta sui permessi
previsti dalla legge 104 per il disabile o per la cura di parenti affetti da handicap.
Previsto un fondo per gli esodati. Approvata poi la riforma del titolo V della Costituzione,
con riduzione dei poteri delle Regioni. Le risorse della legge di stabilità saranno
reperite con la spending review; con la tobin tax, cioè la tassa sulle transazioni
finanziarie; e con l’eliminazione del finanziamento di alcune leggi bocciate dall’Unione
europea. I fondi ottenuti serviranno tra l’altro per accrescere la produttività, defiscalizzando
i premi di produzione.