Myanmar: cresce il numero di sfollati nello Stato di Rakhine
A quattro mesi dall'insorgere della violenza nell'ovest dello Stato di Rakhine, nel
Myanmar, le dimensioni dell'esodo continuano ad aumentare e gli abitanti dei villaggi
colpiti continuano a fuggire dalle proprie case in cerca di cibo, cure mediche e altre
forme di assistenza. Attualmente, in base alle cifre fornite dalle autorità locali,
sono circa 75mila gli sfollati nei campi dello Stato di Rakhine che si trovano all'interno
e nelle vicinanze dei distretti di Sittwe, Kyauk Taw e Maungdaw. La comunità internazionale
si è impegnata ad assistere tutte le comunità colpite, in conformità con i principi
di umanità, imparzialità e neutralità. Nonostante si assista a un generale aumento
dell'esodo, vi sono stati anche alcuni rientri. In quanto parte della risposta inter-agenzie
nello Stato di Rakhine, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr)
ha distribuito aiuti umanitari a circa 54mila persone nei siti per sfollati. L'Agenzia
sta inoltre sostenendo la costruzione di alloggi temporanei d'emergenza che possono
ospitare circa 10.500 persone. Allo stesso tempo l'agenzia umanitaria sta distribuendo
forme di assistenza di prima necessità in questi campi per sfollati gestiti dal governo,
accertandosi che siano garantiti cibo, acqua, servizi igienici e cure mediche finché
la situazione non si sia stabilizzata sufficientemente da consentire il loro ritorno
a casa. (L.F.)