2012-10-09 12:27:07

Cipro: appello di Chrysostomos II per il rispetto della libertà religiosa nel nord dell'isola


Un appello perché Cipro diventi “un luogo in cui le libertà religiose sono rispettate ed esercitate senza restrizioni”. A lanciarlo nel quadro della presidenza cipriota dell’Unione europea è stato Chrysostomos II, arcivescovo di Cipro, intervenendo al seminario sulla libertà di religione e credo che si è tenuto a Nicosia per iniziativa della Rappresentanza della Chiesa di Cipro presso le istituzioni europee e della Commissione “Chiesa e Società” della Conferenza delle Chiese europee (Kek). “Ci duole dover dire che, purtroppo, negli ultimi 38 anni, le libertà religiose nella parte settentrionale dell’isola occupata dai turchi non sono state né rispettate né applicate”. Nel suo intervento l’arcivescovo denuncia le distruzioni e i saccheggi che “sistematicamente” subiscono “i luoghi di culto e i monumenti, le chiese e i monasteri, e tutto ciò che è sacro per noi, compresi i nostri cimiteri. In generale - ha proseguito l’arcivescovo - stanno tentando di distruggere ogni traccia dell‘esistenza e della presenza di una popolazione cristiana nel nord di Cipro”. C’è dunque da parte delle leadership religiose pieno consenso e sostegno affinché nella parte settentrionale occupata dell’isola, la libertà di religione sia rispettata ponendo “fine al saccheggio dei nostri luoghi sacri”. (L.F.)







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