Cile: esortazione di mons. Chomali per l’Anno della Fede
In vista della imminente apertura dell’Anno della Fede indetto da Benedetto XVI, l’arcivescovo
di Concepción, mons. Fernando Chomali, esorta l’intera popolazione cilena a viverlo
nei diversi settori della vita sociale e pastorale. “Nessuna parrocchia, nessuna cappella,
nessuna famiglia, nessun collegio o università, nè alcun campo pastorale, deve rimanere
fuori da questo invito, che si presenta luminoso e pieno di speranza in mezzo a tanta
oscurità e sfiducia” si legge in una nota inviata all’agenzia Fides dall’arcivescovo.
“Non ci sono dubbi che questa esortazione ci rinnoverà tutti nel nostro impegno e
ci illuminerà ancora di più nel nostro impegno di evangelizzazione che ci è stato
affidato”. “La fede – continua mons. Chomali - dà un orizzonte totalmente nuovo alla
nostra vita e al nostro lavoro. Si presenta come un dono ma anche come un compito
che dobbiamo accettare e realizzare. L’invito del Papa ad approfondire la lettura
della Bibbia e lo studio costante del Concilio Vaticano II, che celebra 50 anni, e
del Catechismo della Chiesa Cattolica al suo 20° anniversario, è rivolto a tutti i
cattolici, nel contesto della ‘Missione Giovane’. Infatti, i giovani sono all’instancabile
ricerca di senso per le loro vite e questo senso è dato da Gesù. Da Lui germoglierà
tutta la vita nuova. Partendo dalla fede, il Papa ci chiama ad impegnarci in una vita
concentrata sugli altri. La Chiesa cattolica fiorirà nella misura in cui la nostra
fede si realizzerà in opere concrete a favore del nostro prossimo” evidenzia ancora
l’arcivescovo. “Raggiungere l’altro annunciando la Parola, annunciando Gesù Cristo,
rivelando il suo insegnamento di salvezza e di comunione, e servendo gli altri, soprattutto
bisognosi, ci mette sulle orme del Signore” conclude mons. Chomali. (R.P.)