“Ecclesia in Medio Oriente” allo studio di cristiani e musulmani della regione
Comunità cristiane e musulmane leggono, diffondono, fotocopiano, studiano l’Esortazione
apostolica post sinodale “Ecclesia in Medio Oriente”, consegnata da Benedetto XVI
durante il suo recente viaggio in Libano. Come riferito da fonti locali dell’agenzia
Fides, la larga circolazione si registra in Libano ma anche in Siria, in Giordania,
in Terrasanta. I fedeli cristiani, di tutte le confessioni, in attesa della stampa
del documento ufficiale in lingua araba da parte della Libreria Editrice Vaticana,
stampano l’esortazione dal sito web vaticano, la fotocopiano, la leggono e la studiano
nelle diverse comunità. “E’ una lettura fatta con avidità e fortissimo interesse”
spiega alla Fides il laico cattolico Wissam Lahham, membro della “Assembly of Eastern
Christians”, Ong cristiana con sede a Beirut, che opera con progetti in favore delle
comunità cristiane in Medio Oriente. Lahham spiega: “Comunità musulmane la stanno
studiando e la apprezzano. Cristiani di tutte le confessioni, cattolici, ortodossi,
protestanti, ne rimarcano un punto molto importante: l’invito a ‘Non avere paura’,
a vivere in Medio Oriente costruendo la pace e la convivenza. E’ una frase fondamentale
che resta impressa nelle menti dei cristiani, nel contesto in cui oggi viviamo”. “L’Ecclesia
in Medio Oriente – conclude – ci insegna che siamo portatori di speranza, anche nella
precarietà e nella sofferenza. Anche in questi tempi difficili, sappiamo che dopo
il buio c’è la Risurrezione. E’ un documento che dà molta speranza ai cristiani in
questa regione”. In Siria la diffusione risulta più difficile per il conflitto in
corso, ma si sta facendo un lavoro ecumenico di conoscenza dei contenuti del documento.
In Terra Santa, come comunica a Fides il Patriarcato di Gerusalemme, uno dei frutti
della visita di Benedetto XVI in Libano è l’impulso alla diffusione degli insegnamenti
del Papa in arabo, come avviene per l’Esortazione post Sinodale, il Catechismo in
arabo, il Catechismo per i giovani “Youcat”, tradotto in arabo grazie alla Fondazione
“Aiuto alla Chiesa che Soffre” e distribuito in oltre 50.000 copie gratuite. L’Ecclesia
in Medio Oriente incoraggia, infatti, la lettura e l'insegnamento del Catechismo della
Chiesa Cattolica. (R.P.)