Siria: triplice attentato ad Aleppo, almeno 40 morti
Mattinata di sangue in Siria. Sono almeno 40 le vittime e 90 feriti causati dall’esplosione
di diverse auto-bomba ad Aleppo. Deflagrazioni confermate anche dai media ufficiali
del governo di Damasco. Il servizio è di Salvatore Sabatino:
Da giorni ormai
Aleppo, cuore economico della Siria e città più popolosa del Paese, è diventata il
teatro più cruento del conflitto. Dopo settimane di battaglie terribili, oggi sono
entrate in scena le autobomba; tre, per la precisione, lanciate in rapida successione
contro i luoghi simbolo del regime. La prima ha raso al suolo il circolo degli ufficiali
dell'esercito, nella centralissima piazza Jariri; la seconda ha preso di mira un edificio
situato nella stessa piazza, la terza un importante albergo. Alle deflagrazioni sono
seguiti lanci di mortaio e combattimenti che, secondo testimoni, starebbero proseguendo
tutt’ora. Gli attentati sono stati i più gravi dal 28 agosto, quando un'autobomba
saltò in aria nel corso del funerale di due fedelissimi del governo, in un sobborgo
di Damasco, uccidendo 27 persone. In attesa della visita nel Paese, fissata per la
prossima settimana, del mediatore Onu-Lega Araba Brahimi, il ministro degli esteri
russo Lavrov ha affermato che la situazione in Siria può evolversi solo con la fine
delle violenze e l’avvio dei negoziati. Completa contrarietà da parte di Mosca ad
un’eventuale uscita di scena di Assad che significherebbe "istigare al proseguimento
di una guerra fratricida".