Pakistan. Sette giorni, 15 lingue: centinaia di cristiani alla maratona per la Bibbia
Una maratona della Bibbia lunga sei giorni e sette notti, con letture di tutti i passi
dalla Genesi all'Apocalisse in ben 15 lingue diverse fra locali e straniere. È l'iniziativa
lanciata dai cristiani pakistani al Santuario mariano di Mariamabad, nella provincia
del Punjab, partita il 30 settembre scorso e che si concluderà la sera del 6 ottobre.
Durante la messa inaugurale mons. Sebastian Francis Shaw, amministratore apostolico
dell'arcidiocesi di Lahore ha ricordato ai fedeli presenti che "leggere la Bibbia
è un dono speciale (che abbiamo) ricevuto da Dio", perché possiamo "ascoltare, ma
soprattutto agire" in accordo alla sua parola. L'amministratore apostolico di Lahore
ha anche espresso "piacevole stupore" per la presenza di moltissimi giovani e bambini;
egli si è poi rivolto a sacerdoti, suore, catechisti e fedeli chiedendo loro di rafforzare
l'amore per la Bibbia e di trasformarsi in veri evangelizzatori. Dopo il prelato sono
intervenuti missionari e rappresentanti delle diverse congregazioni cristiane, che
hanno letto i primi cinque versetti tratti dal libro della Genesi nelle lingue di
origine. L'idea della maratona per la Bibbia è nata nel 2010 ed è stata scelta Mariamabad
perché centro del culto alla Vergine Maria. In questa settimana speciale dedicata
alla Parola di Dio, i sacerdoti pakistani invitano i fedeli a partecipare alla messa,
accostarsi alla confessione, recitare il rosario e unirsi alle processioni eucaristiche
in programma. (L.F.)