Pakistan: il governo del Sindh concede un terreno alle Suore di Gesù e Maria
Il governo della provincia del Sindh (nel Sud del Pakistan) ha dato in comodato gratuito
alle Suore di Gesù e Maria un terreno nel centro di Karachi per un periodo di 99 anni.
Nel corso di una cerimonia tenutasi nei giorni scorsi, Ishrat ul Ebad, governatore
del Sindh, ha consegnato i documenti ufficiali a suor Maria Langan e suor Berchmanns
Conway, rappresentanti delle congregazione. Come riferito all'agenzia Fides, il terreno
è stato presentato dal governo come “dono gratuito”, in riconoscimento del lavoro
educativo delle Suore di Gesù e Maria in Pakistan. Consentirà alle religiose di ampliare
e consolidare la scuola femminile che gestiscono Karachi dal 1952. Il governo del
Sindh ha compiuto gesti significativi di apprezzamento per il lavoro della Chiesa
cattolica in Pakistan. Tre ospedali cattolici in Sindh sono stati esentati dalle tasse
di proprietà. Il governo è in procinto di concedere un'esenzione fiscale a 40 scuole
gestite dalla diocesi di Hyderabad nelle aree urbane economicamente depresse e per
le popolazioni indigene nel deserto del Thar. Di recente ha dato a 30 famiglie tribali
del gruppo etnico parkari koli, colpite dalle alluvioni, quattro acri di terra e nuove
case, che rientrano in un programma di aiuto avviato dall’ospedale cattolico Sant’Elisabetta
di Hyderabad. Il governatore ha elogiato il ruolo e la presenza della Chiesa cattolica
come parte integrante della società pakistana. Le Suore di Gesù e Maria sono giunte
nel subcontinente indiano nel 1856 (ben prima della partizione fra India e Pakistan)
e hanno avviato scuole a Lahore, Karachi, Islamabad, Mariakhel, Murree e Toba Tek.
Nelle loro scuole hanno studiato l’ex primo ministro Benazir Bhutto, Asma Jehangir,
presidente della Commissione per i diritti umani del Pakistan, Tehmina Janjua, ambasciatore
del Pakistan in Italia, e altre eminenti personalità politiche musulmane. (R.P.)