Italiani grandi evasori. Eures: professori privati in cima alla lista
Evasione fiscale: non diminuisce e non cambia. Una fotografia inclemente quella che
fornisce il Rapporto Eures 2012 sul nero in Italia, in gran parte collocato al centro-sud
della penisola. Servizio di FrancescaSabatinelli :
E’ il professore
privato l’evasore d’hoc, colui che dà ripetizioni scolastiche: l’89% di prestazioni
è in nero. Non da meno la categoria medica, un medico su tre evade, nello specifico
dentisti e specialisti. Eures non rassicura: dal 2004 non è cambiato praticamente
nulla. Rilasciare scontrini, fatture e ricevute in Italia è ancora fuori moda. Nell’elenco,
che fotografa 52 categorie di lavoratori, non si salva nessuno. A superare il 60%
del nero quasi tutti, a conferma di ogni migliore luogo comune: dai giardinieri, agli
idraulici, dai commercianti ai ristoratori, passando per i professionisti, avvocati
in primis. Ma c’è anche un altro dato segnalato da Eures: quasi due italiani su tre
bocciano l’azione di governo in materia di contrasto all’evasione fiscale. E cresce
il giustizialismo fiscale: 7 italiani su 10 sono favorevoli al carcere per gli evasori.
L’Italia, ha confermato il presidente della Corte dei Conti parlando al Senato, è
ai primi posti nella graduatoria internazionale per l'evasione. E’ un fenomeno grave,
che crea gravi danni al tessuto economico e sociale, ha aggiunto Luigi Giampaolino,
spiegando che “occorre un patto con il contribuente che alimenti il consenso per la
lotta alle violazioni”. Il recupero del nero, ha quindi sottolineato, rappresenta
una delle condizioni per favorire la ripresa.