Bruxelles: seminario della Comece sull’ostilità contro i cristiani in Europa
Si è tenuto martedì a Bruxelles il “seminario sulla discriminazione contro i cristiani
in Europa”, che ha visto intervenire anche membri del Parlamento europeo. Il seminario
- riferisce l'agenzia Sir - organizzato per il secondo anno dal segretariato Comece
con il Gruppo dei conservatori e riformisti europei (Ecr) e il Gruppo del Partito
Popolare Europeo (Epp), ha preso avvio da una domanda posta da Konrad Szymanski, parlamentare
e moderatore del dibattito:“quale relazione esiste tra la democrazia liberale e la
libertà di religione?” la riflessione ha richiamato a “un contesto europeo che sembra
sempre più voler escludere il cristianesimo e le sue manifestazioni dal contesto pubblico”.
Martin Kugler, dell’Osservatorio sull’intolleranza e la discriminazione, ha presentato
il rapporto che l’istituto cura ogni anno e che testimonia casi d’intolleranza e discriminazione
contro i cristiani al punto da sostenere che “l’ostilità è nell’aria”. Un dato che
emerge anche da un sondaggio condotto in Gran Bretagna nel 2011, secondo cui per il
74% dei cristiani intervistati “c’è più discriminazione contro i cristiani, che contro
le persone di altre fedi e la si vede crescere sul posto di lavoro, nella vita pubblica,
nei mass media”. La denuncia arriva da John Deighan, incaricato per la Conferenza
episcopale scozzese di seguire l’attività del Parlamento. Intervenendo al seminario
sulla discriminazione contro i cristiani, ha raccontato del suo incarico per contrastare
la ridefinizione del matrimonio, come proposto dal governo scozzese al fine di accogliere
i diritti delle coppie omosessuali. Questo sarebbe l’ultimo passo di un percorso che
ha visto in questi anni emergere e dominare i diritti delle coppie gay, ivi compreso
il diritto all’adozione. Nella terza parte del seminario, hanno preso la parola membri
del Parlamento europeo, di estrazione cristiana; tra cui Silvia Costa (Gruppo dei
social-democratici, Italia) che ha invitato a riflettere sul significato di laicità:
“Quale spazio pubblico per le religioni? Quale politica laica che tuteli libertà,
diritti, giustizia sociale, dialogo?”. (L.F.)