Senegal: speciale cappellania per i cattolici in politica
Incoraggiare una presenza più incisiva dei laici nella vita politica in Senegal. Questo
l’obiettivo che si prefigge la Chiesa senegalese con la creazione di una speciale
cappellania per i cattolici impegnati in politica. Il progetto, che prevede diverse
fasi di realizzazione, è stato presentato e discusso nei giorni scorsi nella capitale
senegalese. La nuova struttura avrà essenzialmente il compito di promuovere e coordinare
l’apostolato dei laici con ruoli di responsabilità in politica, ma anche in altri
settori della vita civile. La creazione della nuova cappellania, spiega un comunicato
diffuso domenica dall’arcidiocesi di Dakar e ripreso dall’agenzia Apic, “permetterà
agli attori politici cattolici di vivere la loro fede nei diversi ambiti dell’impegno
umano, di vivere bene il Vangelo e di essere forti nella loro vita di fede per poterla
testimoniare” meglio. I partecipanti all’incontro hanno salutato positivamente l’iniziativa,
sottolineando come la creazione di questa cappellania sia un’esigenza molto avvertita
dai fedeli senegalesi, uomini e donne, impegnati in politica, che spesso si sentono
trascurati dalle gerarchie ecclesiastiche. A loro giudizio è importante che i politici
cattolici possano ritrovarsi insieme, lontani dalle logiche di partito, e avere una
piattaforma di concertazione “basata sulla solidarietà e sull’aggiornamento spirituale”.
Essi hanno identificato in particolare sette aree di impegno comune dei politici cattolici:
i valori, le virtù civiche, l’etica, la giustizia , l’equità, la pace e la promozione
del bene comune. L’impegno dei laici nei molteplici ambiti della vita pubblica – lo
ricordiamo - è stato uno dei temi principali all’attenzione dei partecipanti al secondo
Congresso panafricano del laicato cattolico, svoltosi lo scorso settembre a Yaoundé
in Camerun.(A cura di Lisa Zengarini)