2012-10-02 14:09:12

Georgia: l'opposizione in testa nelle legislative di ieri. Saakashvili ammette la sconfitta


Cambiamento nello scenario politico della Georgia. Nelle elezioni legislative svoltesi domenica nella Repubblica caucasica ex sovietica, a spoglio ancora in corso, risulta in testa, con il 53% dei consensi, il fronte dell’opposizione al presidente Saakashvili, alla guida del Paese dal 2004. Il capo dello Stato ha ammesso la sconfitta. Sul significato di questo voto, Giancarlo La Vella ha intervistato il prof. Aldo Ferrari, responsabile delle ricerche su Caucaso e Russia dell’Ispi, Istituto per gli Studi di Politica Internazionale:RealAudioMP3

R. - Si tratta di una vittoria molto importante, perché, innanzitutto, segnerebbe la sconfitta del partito al potere, cosa che nei Paesi ex sovietici accade molto di rado, per non dire mai. Poi, segnerebbe l’inizio della fine per il potere di Saakashvili e del suo partito, che è stato quasi assoluto in questi otto anni e che ha provocato una forte e crescente insoddisfazione di buona parte della società georgiana. Saakashvili è stato un presidente che sicuramente ha risolto molti problemi della Georgia, soprattutto nell’ambito della lotta alla corruzione o della pressione fiscale, ma ha lasciato aperti tanti altri problemi, a partire dal difficile rapporto con la Russia, dalla sconfitta nella guerra del 2008 con Mosca per il possesso dell’Ossezia del Sud, nella quale le responsabilità di Saakashvili sono molto forti. Inoltre, sono numerosi i problemi economici che rimangono ancora molto gravi nel Paese.

D. - Qual è la posizione del fronte delle opposizioni rispetto ai rapporti con la Russia e con l’Europa?

R. - Il fronte dell’opposizione è di per sé molto eterogeneo, è un cartello elettorale la cui solidità dovrà essere verificata. Però, assolutamente non intende venir meno alla svolta filoccidentale e filoeuropea già segnata da Saakashvili. Tant’è vero che, nel programma elettorale, si conferma il progetto di ingresso nell’Unione Europea e nella Nato. Al tempo stesso, l’opposizione è portavoce di un atteggiamento più equilibrato nei confronti della Russia, in quanto la Georgia non può, nonostante il suo orientamento filoccidentale, prescindere dall’aspetto geopolitico, storico ed economico, di trovarsi nel Caucaso e dall’avere come vicino forte ed importante, anche economicamente, la Russia. La rottura dei rapporti politici ed economici con Mosca è, infatti, una delle ragioni delle difficoltà economiche del Paese.

D. - La questione caucasica può essere ammorbidita da questo cambio di guardia nella maggioranza parlamentare?

R. - Io spero di sì, perché, almeno in parte, il peggioramento dei rapporti tra la Georgia e la Russia - una delle cause che ha fatto del Caucaso una regione calda, insieme al conflitto per il Nagorno-Karabakh tra Armenia ed Azerbaigian - è almeno in parte determinato da atteggiamenti estremistici ed isterici dello stesso Saakashvili. È chiaro che l’intera società georgiana propende legittimamente per un allontanamento dall’orbita russa, vista come una secolare occupazione e ingerenza. M credo che una dirigenza più equilibrata, più pacata nei suoi atteggiamenti, sia verso l’interno, che verso l’esterno, possa contribuire notevolmente al miglioramento dei rapporti con Mosca e di conseguenza - se naturalmente anche la controparte favorirà il dialogo - migliorare il clima politico dell’intera regione.

D. - Che ricadute ci saranno su quello che è il problema energetico? Il Caucaso è zona di passaggio di oleodotti, gas, petrolio…

R. - Queste elezioni non dovrebbero avere una ricaduta immediata su questo problema, in quanto le rotte energetiche sono già sostanzialmente tracciate. Non ci saranno cambiamenti sostanziali da questo punto di vista. Però, un eventuale miglioramento della situazione politica determinerebbe, inevitabilmente, anche un miglioramento della situazione economica, che risente ancora del fatto che diverse frontiere sono chiuse, che la collaborazione tra questi Paesi è molto più limitata di quello che potrebbe e dovrebbe essere.







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