Decine di morti in Siria. Ancora combattimenti nel centro di Aleppo
In Siria sono almeno 64, secondo fonti dell’opposizione, le persone morte oggi in
varie zone del Paese. Nella provincia di Idlib, in particolare, sono più di 30 le
vittime, tra cui 8 bambini, in seguito ad un raid compiuto dall’aviazione siriana.
Ad Aleppo è in corso la controffensiva delle forze governative dopo l’attacco, lanciato
giovedì scorso dai ribelli, per la conquista della città. Il servizio di Amedeo
Lomonaco:
Ad Aleppo, dove
ieri secondo fonti governative sono stati uccisi almeno 235 ribelli, si combatte anche
nel centro della città. L’esplosione di un ordigno, nei pressi di una moschea, ha
provocato stamani la morte di almeno 11 persone. Il suk, uno dei più grandi del mondo
con più di 1500 botteghe dislocate in un dedalo di stradine nel cuore della città
vecchia, è stato parzialmente distrutto in seguito a furiosi combattimenti tra ribelli
ed esercito. Un incendio ha devastato oltre 500 negozi dell’antico mercato medievale,
dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Un’imboscata compiuta da un gruppo
di insorti sulla strada tra Homs e Palmira, è inoltre costata la vita ad almeno 18
soldati. La Nato esprime preoccupazione per l’eventuale utilizzo di armi chimiche
e indica come “strada giusta” non un intervento militare ma “una soluzione politica”.