2012-09-29 14:45:41

Perù, scuole e ospedali in sciopero. Chiesa locale esorta a pensare al bene comune


“Un dialogo costruttivo pensando al bene comune”: È l’appello, riportato dall’agenzia Fides, che mons. Salvador Pineiro Garcìa Calderòn, presidente della Conferenza episcopale peruviana e arcivescovo di Ayacucho, rivolge al governo e ai lavoratori peruviani nella sanità e nella pubblica istruzione, da settimane in agitazione. Il motivo degli scioperi che hanno portato alla prolungata chiusura delle scuole, dal 5 settembre, e degli ospedali, dal 18 settembre, con notevoli disagi per la popolazione, è l’adeguamento salariale richiesto dai lavoratori. “La scuola, in virtù della sua missione, è il luogo privilegiato per costruire un grande Perù in grado di superare la povertà e le ingiustizie e promuovere la solidarietà e lo sviluppo – ha sottolineato nel suo appello mons. Calderòn, che poi aggiunge – la salute è un diritto fondamentale di ogni essere umano, che gli Stati devono garantire senza privilegi né esclusioni. Gli operatori sanitari hanno una nobile missione di servizio alla vita e alla dignità di ogni persona”. Per questo, il presule esorta a trovare soluzioni per soddisfare le esigenze dei lavoratori, “pensando al bene comune, in modo particolare ai bambini e agli adolescenti in età scolare e a tutti coloro che necessitano di assistenza sanitaria”. (L.P.)







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