Pakistan: violenze sui cristiani per film blasfemo. Ferito vescovo protestante
Non si placa la rabbia in Pakistan a seguito del film blasfemo su Maometto. Bersaglio
delle proteste e della violenza sono spesso i cristiani: l’ultimo episodio, come racconta
l’agenzia Fides, riguarda il vescovo protestante Naeem Samuel, rettore della Trinity
Biblical University, aggredito da un gruppo di uomini che accusavano i cristiani di
aver offeso il profeta Maometto. A seguito dell’aggressione il vescovo, nonostante
abbia provato a difendersi ricordando che i cristiani in Pakistan hanno condannato
il film, è stato lasciato a terra tramortito e di seguito portato in ospedale per
le numerose ferite riportate. Il vescovo a Lahore gestisce anche una rete tv cristiana
attraverso la quale diffonde corsi biblici e preghiere e per la quale aveva già subito
minacce. Circa un mese fa, inoltre, la sua abitazione era stata data alle fiamme.
L’attacco al vescovo Samuel, però, non è l’unico episodio di attacco ai cristiani
in questo periodo. Pochi giorni fa, è stata attaccata la chiesa cristiana di San Paolo
a Maradan, a testimonianza che la situazione per la comunità cristiana in Pakistan
si fa sempre più delicata. (L.P.)