di Luis Badilla Morales, Radio Vaticana Il cattolico
medio conosce molto poco del Concilio Vaticano II, anche perché questo evento - con
la grande mole dei documenti che ha prodotto - è stato per così dire 'espropriato',
da una parte dai grandi esperti, che si sono impadroniti dell’ermeneutica con un linguaggio
troppo aulico, dall'altra parte da una élite laica, non composta da teologi per lo
più, che spesso ha letto in maniera critica le interpretazioni. La massa ne è rimasta
escluso. E’ compito nostro parlarne, e farlo bene, con un linguaggio accessibile.
Il paradosso è che noi ci comportiamo come Chiesa post-conciliare ma non ne abbiamo
la consapevolezza. L'11 ottobre ricorrono cinquant'anni dall'inizio del Concilio
Vaticano II. Il Papa Benedetto XVI aprirà le celebrazioni dell'Anno della Fede, invitandoci
così a riscoprire la portata storica di un'assise straordinaria. (a cura di Antonella
Palermo)