India: mobilitazione della Chiesa per un film blasfemo “che offende la fede cristiana”
“Un film che offende la fede cristiana e i sentimenti dei fedeli”. Queste le parole
di padre Domic D’Abrio, portavoce della Conferenza episcopale indiana, riguardo l’uscita
di un film, in India, prevista per domani, 28 settembre, ritenuto blasfemo e offensivo
per i cristiani, nel quale vengono ridicolizzati i sacerdoti e si insultano i simboli
della fede. “I vescovi indiani – riporta l’agenzia Fides – sono addolorati e amareggiati
per la mancata segnalazione degli organi competenti addetti al controllo dei film
destinati al grande pubblico, deplorano l’atteggiamento poco responsabile dei produttori”,
chiedendo inoltre “di garantire il pieno rispetto dei simboli e dei contenuti della
fede cristiana in India”. La situazione dei cristiani in India è molto delicata e
l’uscita di questo film aumenterà il clima di tensione già esistente. Nei giorni scorsi,
infatti, la comunità cristiana è stata colpita con la profanazione della chiesa di
Santa Maria di Lourdes, nel Tamil Nadu, da parte di gruppi purtroppo non identificati.
“Abbiamo visto le conseguenze del film blasfemo "L’Innocenza dei musulmani". Anche
i musulmani in India sono molto colpiti e provano rabbia. Ora sono i cristiani a essere
profondamente offesi. Tali atti irresponsabili non dovrebbero accadere. La libertà
– conclude padre D’Abrio – esige il rispetto verso tutti”. A tal proposito, come evidenzia
ancora l’agenzia Fides, si è espresso anche mons. Felix Machado, vescovo di Masai
e presidente della Commissione episcopale per l’ecumenismo: “Esprimiamo, con parole
ferme e inequivocabili, il disappunto della Chiesa indiana per questo film offensivo
verso la fede cristiana, ma con parole pacifiche. Non vogliamo che i fedeli cattolici
– sottolinea il vescovo – seguano la via delle proteste violente, occorre sempre seguire
la strada del Vangelo, della mietezza e del dialogo”. (L.P.)