Grecia: la Chiesa cattolica contro l’intolleranza e la xenofobia nel Paese
Continuano le manifestazioni di protesta contro la politica economica del governo
greco e si aggrava il momento di particolare difficoltà che il Paese sta attraversando
ormai da tempo. “I problemi in Grecia sono tanti e purtroppo non è facile trovare
una soluzione. Nel corso degli ultimi mesi, tanti emigrati, clandestini e no, sono
scappati dal Paese in cerca di un destino migliore, perché purtroppo qui di lavoro
non ce n’è più molto”. E’ quanto comunica all’agenzia Fides mons. Mario Rigos, direttore
nazionale delle Pontificie Opere Missionarie (Pom) della Grecia. “Dopo le ultime elezioni
– continua mons. Rigos - si sta creando una situazione di odio verso i clandestini
e verso tutti quelli che potrebbero sembrare pericolosi per il quieto vivere dei greci.
Fortunatamente moltissime voci contrarie si oppongono a questa mentalità, ma in periodi
di grande crisi sociale ed economica come questo, purtroppo sono da aspettarsi fenomeni
di xenofobia e intolleranza” aggiunge il direttore nazionale delle Pom. “La Chiesa
cattolica in Grecia, ultimamente penalizzata dalle recenti tasse ed imposte, cerca
di farsi sentire contro il razzismo con i pochi mezzi che ha a disposizione, e lotta
per i diritti umani attraverso le lettere della Gerarchia cattolica e con opere di
carità. Lo stesso cerca di fare ufficialmente anche la Chiesa Ortodossa del Paese
che qui rappresenta la maggioranza dei cristiani” conclude mons. Rigos. (R.P.)