2012-09-27 14:08:06

33.ma Giornata mondiale del turismo: conciliare viaggi e sostenibilità


Trasformare il viaggio e la vacanza in “un’arricchente occasione di incontro e di scambio”, ritrovare una “sobrietà gioiosa” che nasca dalla riscoperta di uno stile di vita sostenibile. È quanto afferma mons. Mario Lusek, direttore dell’Ufficio nazionale per la pastorale del tempo libero, turismo e sport della Cei, in un’intervista riportata dal quotidiano Avvenire, in occasione della 33ma Giornata mondiale del turismo. Mons. Lusek sottolinea come “ogni sviluppo, anche del turismo, debba fare i conti con alcuni limiti precisi per essere davvero sostenibile. Questo può avvenire solo recuperando uno stile di vita che tenga conto del bisogno di costruire un mondo più giusto, dove le risorse siano salvaguardate e accessibili a tutti”. Obiettivi ambiziosi, ma fondamentali, in particolar modo in un periodo di crisi come quello attuale. E, soprattutto, raggiungibili. Per raggiungerli, afferma ancora mons. Lusek, è necessaria “la consapevolezza delle conseguenze delle nostre scelte”, iniziando dal rispetto dell’ambiente. Questo significa “coltivare anche nella vita feriale la visione del territorio come dimora, casa, spazio d’incontro e non solo come oggetto di sfruttamento”. A conclusione, mons. Lusek ricorda le due vie pastorali principali in questa direzione, e cioè la riscoperta della bellezza e dell’enorme patrimonio artistico religioso sul territorio e la promozione di circuiti minori, meno conosciuti. (L.P.)







All the contents on this site are copyrighted ©.