2012-09-26 19:45:15

Ilva. No del gip al piano dell'azienda. Gli operai annunciano: sciopero della fame


Tensione alle stelle a Taranto per la vicenda Ilva. Il gip del capoluogo ionico Patrizia Todisco ha bocciato il piano presentato dall’azienda. Respinte anche le richieste di rimessione in libertà avanzate dai legali degli ex presidenti Emilio e Nicola Riva. I sindacati hanno proclamato scioperi per oggi e domani. Servizio di Giampiero Guadagni:RealAudioMP3

No ad interventi immediati per il risanamento degli impianti inquinanti. No anche al mantenimento di un minimo di produzione chiesto dall’azienda. Il gip di Taranto motiva la sua decisione affermando che non c’è spazio per proposte al ribasso da parte dell'Ilva su interventi da svolgere e somme da stanziare. I beni in gioco - salute, vita e ambiente, ma anche diritto ad un lavoro dignitoso - non ammettono mercanteggiamenti. Sorpreso si dice il presidente dell'Ilva Ferrante, che replica: “il nostro programma di interventi era serio e responsabile”. Risponde anche il ministro dell'Ambiente Clini: “non facciamo mercato a difesa della salute della popolazione e chiederemo all'Ilva di cominciare a rispettare adesso, con 4 anni di anticipo, quanto sarà stabilito nell'Autorizzazione Integrale Ambientale, per l'adeguamento degli impianti di Taranto”. Sulla vicenda interviene anche il segretario del Pd Bersani, che chiede al governo di prendere in mano la situazione. La decisione del gip di Taranto ha provocato anche l'immediata reazione dei sindacati. Fim Cisl e Uilm hanno indetto per domani e venerdì lo sciopero dei dipendenti dello stabilimento. Intanto prosegue ad oltranza lo sciopero della fame e della sete dei nove lavoratori dell'Ilva saliti sulla torre di un altoforno, a circa 70 metri d'altezza.

Ultimo aggiornamento: 27 settembre







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