Chiesa cattolica ucraina: proposte concrete per i laici dopo il Sinodo dei vescovi
Il Sinodo dei vescovi della Chiesa greco-cattolica ucraina (Ugcc), svoltosi dal 9
al 16 settembre, ha formulato una serie di proposte concrete riguardo al tema “Ruolo
e missione dei laici dell’Ugcc”. Secondo mons. Bohdan Dziurakh, segretario del Sinodo,
le proposte riguardano l’importanza di aiutare i laici a capire la Parola di Dio,
incoraggiandoli a partecipare più attivamente nella “vita liturgica e nell’attività
caritativa ecclesiale della diaconia”. Secondo i vescovi - riferisce l'agenzia Sir
- i sacerdoti dovrebbero assicurarsi che la Sacra Scrittura sia spiegata a tutti i
fedeli in maniera chiara e dovrebbero accompagnare i gruppi di studio della Bibbia
nelle loro parrocchie, sotto la guida della Commissione catechetica patriarcale. Per
stimolare e accrescere la partecipazione dei fedeli nella vita della Chiesa, i prelati
suggeriscono ai laici di partecipare alle celebrazioni non solo di domenica o nei
giorni di festa, ma anche in settimana. I vescovi sottolineano inoltre “la responsabilità
dei genitori di crescere i propri figli nella fede e nell’amore per Dio e per gli
altri”. Mons. Dziurakh ha inoltre dichiarato che uno dei principali aspetti della
vita della Chiesa in cui i laici possono manifestare i loro doni è l’attività caritativa.
Per questo i vescovi incoraggiano i laici a offrire il proprio contributo nelle diverse
confraternite e istituzioni che si prendono cura dei malati, degli orfani, dei migranti,
delle vedove, dei prigionieri e degli anziani. (R.P.)