Plenaria dei vescovi europei su "Le sfide del nostro tempo"
“Le sfide del nostro tempo: aspetti sociali e spirituali” sarà il tema centrale dell’annuale
plenaria dei presidenti delle Conferenze episcopali in Europa che si svolgerà a San
Gallo (Svizzera) da domani al 30 settembre. L’introduzione all’incontro sarà affidata
a tre relatori, che affronteranno la questione da altrettante prospettive: mons. André-Joseph
Léonard, arcivescovo di Malines-Bruxelles e presidente della Conferenza episcopale
del Belgio; Marta Cartabia, docente di diritto e giudice della Corte costituzionale
in Italia; Kuno Schedler, docente di economia aziendale all’Università di San Gallo.
Il cardinale Péter Erdő, arcivescovo di Esztergom-Budapest (Ungheria) e presidente
del Ccee - riferisce l'agenzia Sir - spiega le motivazioni che stanno alla base della
scelta del luogo e del tema: “Giungeremo a St. Gallen per commemorare il 1400° anniversario
dell’arrivo di San Gallo in città. Saremo come pellegrini, per metterci in ascolto
di San Gallo che ebbe un ruolo molto importante nell’evangelizzazione di quell’allora
remota parte della Svizzera. Come in ogni pellegrinaggio, il nostro incontro ruoterà
attorno alla preghiera di lode al Signore, attraverso le varie celebrazioni che scandiranno
il nostro programma, e al discernimento, in particolare, su ‘le sfide spirituali e
sociali del nostro tempo’”. Per il cardinale Erdő, “in questo tempo di difficoltà
economica, l’uomo di oggi, il cittadino europeo dei nostri Paesi, può facilmente lasciarsi
contagiare dalla maggiore epidemia del nostro tempo: la disperazione. La mancanza
di speranza è il male maggior del nostro tempo”. “La nuova evangelizzazione, tema
che ci sta accompagnando in questi anni - prosegue il cardinale -, è un’occasione
e un appello, a lavorare perché, Cristo, sempre uguale ieri e oggi, possa essere inteso
e accolto da tutti. Un cuore che ha trovato la sua via in Cristo sarà in grado di
compiere miracoli in famiglia, a scuola, al lavoro, e presso diverse istituzioni nazionali
e internazionali”. Tra gli altri temi che saranno affrontati nei quattro giorni di
lavoro: la discriminazione dei cristiani in Europa e la persecuzione dei cristiani
nel mondo; la libertà religiosa; i lavori dell’Unione europea e del Consiglio d’Europa,
l’Anno della fede e il 50° anniversario dell’apertura del Concilio Vaticano II. A
San Gallo giungeranno anche il prefetto della Congregazione per i vescovi, cardinale
Marc Ouellet, e rappresentanti di organismi ecclesiali continentali dall’America Latina
(Celam), dall’Africa (Secam) e anche dal Kazakhstan. (R.P.)