Messico: assassinato un sacerdote. La violenza non risparmia la Chiesa
Con la partecipazione di un gran numero di fedeli, domenica scorsa la comunità cattolica
del decanato di Sinaloa ha dato l'ultimo saluto al sacerdote Teodoro Mariscal Rivas,
trovato morto assassinato nella propria abitazione, nel quartiere di Santa Fe. Il
sacerdote, 45 anni, era nato a Tala, Jalisco, ed aveva la cura pastorale della chiesa
di Santa Cecilia, che si trova nel territorio della parrocchia di Santo Niño de la
Salud, nel distretto di Mochicahui, verso la parte centrale del Golfo della California,
in Messico. Dopo la cerimonia funebre il sacerdote è stato sepolto a Jalisco, sua
terra natale. Da un primo rapporto della polizia si apprende che padre Rivas è stato
ritrovato la mattina del 20 settembre nella sua abitazione, legato mani e piedi, con
una busta in testa che ne ha provocato il soffocamento. L’assassinio è avvenuto presumibilmente
tra il 18 e il 19 settembre. Fra le cose di valore che non si trovano c’è anche la
sua automobile. Secondo la nota inviata all’agenzia Fides, l’Eucaristia del funerale
è stata presieduta dal vicario generale della diocesi, mons. Juan Ruiz, il quale ha
chiesto alle autorità di fare la loro parte e di accertare i fatti relativi all'uccisione
di padre Rivas. “Tutti abbiamo bisogno di pregare per i sacerdoti, e di pregare anche
perché Dio porti al pentimento coloro che tolgono la vita a persone innocenti, essi
non sfuggiranno alla giustizia divina” ha detto durante la Messa. I fedeli hanno testimoniato
l’entusiasmo e la gioia che contraddistinguevano padre Rivas. Il portavoce della diocesi
di Culiacán, padre Esteban Robles, ha sottolineato che quanto accaduto è un chiaro
riflesso della violenza che si vive nello Stato. “Questo evento è riprovevole, non
solo perché si tratta di un sacerdote, ma anche perché si parla di una persona che
stava all'interno della propria casa. Ormai neanche nella propria casa un cittadino
può essere al sicuro" ha detto padre Robles, evidenziando che "la Chiesa vive dentro
la società, e per questo anch’essa ha subito attacchi criminali, quando la sua unica
missione è cercare il bene, la pace e aiutare le persone a conoscere Dio". Perfino
la Cattedrale di Culiacán ha subito degli attacchi dei vandali. In Messico in settembre,
sono ormai 87 gli assassinati, per un totale di 1.107 morti registrati quest'anno.
(R.P.)