Il Mali chiede una risoluzione Onu che autorizzi l’invio di truppe Cedeao nel Nord
Il Mali ha chiesto ufficialmente una risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’ONU
che autorizzi l’invio di una forza internazionale per mettere sotto controllo il nord
del Paese, da mesi in mano ad una serie di gruppi estremisti. La richiesta è contenuta
in una lettera indirizzata al Segretario Generale dell’Onu, Ban Ki-moon, firmata dal
Presidente maliano Dioncounda Traoré, e dal Premier Cheikh Modibo Diarra. La risoluzione
dell’Onu - riferisce l'agenzia Fides - dovrebbe autorizzare “l’intervento di una forza
militare internazionale al fine di aiutare l’esercito maliano a riconquista le regioni
del nord occupate” ha dichiarato il Ministro degli Esteri francese, Laurent Fabius,
che ha reso nota la decisione delle autorità di Bamako. Con tutta probabilità saranno
gli Stati della Comunità Economica dell’Africa Occidentale (Cedeao) a fornire la maggior
parte delle truppe da inviare in Mali. La Francia ed altri Paesi occidentali hanno
offerto un supporto logistico. Nel frattempo l’organizzazione Human Rights Watch ha
denunciato in un rapporto pubblicato oggi, nuove violazioni dei diritti umani commessi
dai gruppi islamisti (Al Qaida nel Maghreb Islamico-Agmi, Ansar Al Dine e Movimento
per l’Unità e la Jihad nell’Africa Occidentale -Mujao) che controllano il nord del
Mali. Si segnalano amputazioni di arti, lapidazioni, reclutamento di bambini e punizioni
per le donne che non si attengono ai dettami del “vestiario islamico”. (R.P.)