Cortile dei Gentili ad Assisi: il cardinale Ravasi dialogherà con il presidente Napolitano
Un evento all’insegna dello spirito francescano dell’incontro: è stato presentato
ieri mattina, alla Sala Stampa vaticana, il Cortile dei Gentili ad Assisi del 5-6
ottobre prossimo. A illustrare l’evento, a cui prenderà parte anche il presidente
della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano, sono stati, tra gli altri, il cardinale
Gianfranco Ravasi, presidente del dicastero della Cultura, padre Enzo Fortunato, direttore
della sala stampa del Sacro Convento d’Assisi, e lo scrittore Vincenzo Cerami. Il
servizio di Alessandro Gisotti:
Un “evento emblematico”
e originale nella città di San Francesco all’insegna del dialogo e della nuova evangelizzazione.
La due giorni ad Assisi del Cortile dei Gentili, il 5 e 6 ottobre, avrà per tema “Dio,
questo sconosciuto” e vivrà un momento di grande richiamo con il dialogo d’apertura
tra il cardinale Gianfranco Ravasi e il presidente della Repubblica italiana, Giorgio
Napolitano. Il programma del “Cortile di Francesco” è particolarmente ricco di eventi
con 9 incontri sparsi nella città umbra e 40 relatori di alto livello, esponenti della
cultura, dell’economia e della società. Ci saranno inoltre due eventi paralleli particolarmente
significativi: il Cortile dei Bambini, già presente a Palermo, e il Cortile della
Narrazione. La tappa di Assisi segue quella di grande successo in Svezia, in un ambiente
– ha detto il cardinale Ravasi – dove vi è stata una sorprendente attenzione per il
Cortile dei Gentili, nonostante la società svedese sia fortemente secolarizzata. Rispondendo
dunque alle domande dei giornalisti, il cardinale Gianfranco Ravasi ha tracciato
un primo bilancio dell’esperienza del Cortile, che ha già toccato numerose città in
tutto il mondo:
“Il bilancio che ho finora è positivo, soprattutto perché
i temi mutano da luogo in luogo, e quindi bene o male, acquistano una connotazione
esistenziale. La speranza è che si possa continuare, e continuare da parte delle chiese
e da parte del mondo laico, non credente, che ha collaborato con maggiore entusiasmo...
La seconda cosa: c’è davanti tutto l’orizzonte dell’indifferenza e credo che questo
sia il nostro vero problema.”
Quindi, il porporato ha sottolineato che
sono già in programma nuove tappe del Cortile nei prossimi mesi: a Catanzaro, sul
tema della legalità, in Portogallo e ancora in Messico e a Marsiglia, in Francia.
Il cardinale Ravasi non ha poi mancato di auspicare un incontro del Cortile all’università
“La Sapienza” di Roma, dove al Papa fu impedito di parlare nel gennaio del 2008. Ritornando
all’evento di Assisi, è stato osservato che avviene nell’imminenza del Sinodo per
la Nuova Evangelizzazione e dell’inizio dell’Anno della Fede. Non meno importante,
ha poi notato, il francescano padre Enzo Fortunato è che avvenga all’indomani
della Festa di San Francesco:
“Il fatto che avvenga il 'Cortile di Francesco',
il Cortile dei Gentili, dopo il 4 ottobre, io credo che è un po' come continuare a
celebrare questa figura con momenti diversi. Emozione e riflessione vanno insieme”.
Dal canto suo, lo scrittore e drammaturgo Vincenzo Cerami ha detto che
il Cortile dei Gentili sembra “l’unica cosa” che si muove nel panorama culturale italiano.
Ed ha affermato che un artista, anche se non credente, è sempre attratto profondamente
dalla dimensione della fede. Il “Cortile di Francesco” si contraddistinguerà anche
per una notevole copertura mediatica: l’evento sarà infatti seguito, tra gli altri,
da Rai1, da Telepace e dalla nostra emittente che coprirà in diretta diversi momenti
delle due giornate ad Assisi.